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20%. Può sembrare sorprendente, ma è la percentuale del territorio monegasco dedicata agli spazi verdi. In una città-stato così densa e cementificata, si tratta di un punteggio molto onorevole, frutto di una politica messa in atto fin dagli anni '60, con spazi verdi pubblici e privati passati dai 50.000 mq ai 270.000 di oggi.
Al di là delle superfici, Monaco investe e sostiene fortemente l’innovazione nel settore immobiliare sostenibile. Negli ultimi dieci anni, la maggior parte dei progetti su larga scala sono stati realizzati includendo soluzioni all’avanguardia come la gestione energetica, materiali da costruzione ecologici o concetti abitativi intelligenti. Come la Villa Troglodyte, modello di genio architettonico a vantaggio dell'edilizia sostenibile.
Completata nel 2021, la Tour Mona si inserisce perfettamente in questa tendenza che unisce lusso e responsabilità ambientale. Situata nel quartiere di Saint Roman di Monaco, questo edificio realizzato dal gruppo Pastor è un modello di innovazioni sostenibili. Sistema energetico ottimizzato, materiali innovativi, ampi spazi verdi, la Tour Mona è una visione di quello che sarà il futuro del settore immobiliare a Monaco. Opere di altissima qualità con un minimo impatto ecologico. Aggiungete a ciò la bellezza estetica dell'edificio e otterrete un ambiente di vita da sogno.
In conclusione, l'immobiliare monegasco ha intrapreso a partire dal 2010 la svolta ecologica, ponendosi come leader mondiale sulla strada dello sviluppo sostenibile. Questo segnale forte è il frutto di una precisa volontà politica del palazzo principesco. Chi ha detto che lusso ed ecologia non vanno d'accordo?
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