Immobiliare: qual è lo stato del parco demaniale di Monaco?

Da qui al 2033 la popolazione del Principato dovrebbe continuare ad aumentare. Per evitare la carenza di alloggi in avvenire, il governo prevede di costruire nuovi appartamenti statali. Scoprite quali sono i siti interessati e quali sono i tempi di consegna.

Quanti appartamenti statali ci sono a Monaco?

A fine 2019 l'Administration des Domaines disponeva di 3.638 appartamenti statali per un totale di 9.573 monegaschi. Allo stesso tempo, l'IMSEE (Istituto Monegasco di Statistica) stima che la popolazione monegasca dovrebbe raggiungere i 10.770 individui nel 2033.

Per anticipare l'aumento della densità di popolazione e una possibile carenza di alloggi nel Principato, il Piano nazionale per l'edilizia abitativa dello stesso anno prevedeva la costruzione di 1.831 nuovi appartamenti statali entro il 2033. Se si tiene conto delle demolizioni concomitanti, il totale ammonterebbe a 1.363 appartamenti.

L'obiettivo è quindi semplice: aumentare il numero totale degli appartamenti demaniali a 4.548 nei prossimi 15 anni. Ciò consentirà a tre quarti della popolazione monegasca di avere un appartamento di questo tipo (oggi ne beneficiano solo i due terzi).

In questo contesto, a che punto sono i lavori e dobbiamo aspettarci ritardi di consegna?

Consegna dell'edificio Bel Air prevista per il 2027

Il ritmo di consegna dei nuovi appartamenti è stato alquanto perturbato dal ritardo nel cantiere di Bel Air nel quartiere Jardin Exotique.

La demolizione e la ricostruzione di questo edificio residenziale sono iniziate nel 2019 ma i lavori sono stati ritardati. Il motivo: l'annesso edificio del Nuovo Ospedale, che avrebbe dovuto essere meglio coordinato, tanto che le 200 unità abitative previste verranno consegnate solo nel 2027 contro una scadenza inizialmente fissata per il 2023.

La stragrande maggioranza degli 88 residenti di Bel Air è stata ricollocata in appartamenti privati, con lo Stato che ha pagato gli affitti per un importo totale di 6 milioni di euro all'anno. In alcuni casi specifici (invalidità, salute, età), gli interessati sono stati comunque ricollocati in via definitiva in unità demaniali.

Pertanto, per il futuro, questo tipo di operazione dovrà essere preparata con cura per evitare che diventi onerosa per lo Stato. La prossima residenza interessata dovrebbe essere l'Herculis (Giardino Esotico). Il progetto dovrà essere realizzato in collaborazione con il sito del futuro stadio Moneghetti per evitare il ripetersi dell’episodio di Bel Air.

La consegna della nuova Bel Air è prevista per il 2026-2027. In totale, se questo ritardo comporta la perdita di 109 nuove unità abitative per il periodo 2024-2026, i programmi aggiuntivi di costruzione o elevazione dovrebbero consentire di avere 122 nuove unità abitative a titolo di compensazione.

Costruzioni intermedie per compensare i ritardi

Quali sono i progetti aggiuntivi che consentiranno al governo di raggiungere i suoi obiettivi per la consegna di appartamenti statali negli anni a venire?

• - Il completamento del progetto Grand IDA è previsto a settembre 2023. Comprende 192 unità abitative, gran parte delle quali sono abitazioni statali.
• - La soprelevazione di 5 piani della Tour Testimonio II bis nel settore Saint-Roman è stato approvato dal governo, che ha assicurato la fattibilità del progetto. Ciò fornirà 30 unità aggiuntive entro la fine del 2023.
• - Il cantiere del Palazzo Honoria situato sul boulevard de Belgique subirà alcune modifiche. A seguito del Consiglio Comunale del 27 giugno 2022, è stato confermato che sarebbe stato rialzato di 4 livelli nella parte inferiore e di 1 livello nella parte superiore. Offrirà 84 appartamenti invece di 65, per un ritardo aggiuntivo stimato in 4 mesi.
• - Gli abitanti dell'edificio Mélèzes, la cui soprelevazione era già stata approvata e finanziata dal governo, vedranno la loro residenza rialzata di due piani.
• - La costruzione della Villa Les Lierres (Annonciade) dovrebbe consentire di consegnare 60 appartamenti entro la fine del 2025. Il metodo non è ancora definito: il governo opterebbe per un appalto pubblico, mentre i rappresentanti eletti del Consiglio nazionale preferirebbero piuttosto un contratto di sviluppo immobiliare (CPI) in collaborazione con fornitori di servizi privati.
• - Da menzionare anche l'operazione "Evos", nell'ambito del programma "City Entrance" del Giardino Esotico. 42 nuovi appartamenti statali dovrebbero essere consegnati nel 2025.
• - Infine, anche l'area del Larvotto superiore dovrebbe essere oggetto di un programma immobiliare demaniale con la realizzazione di 31 nuove unità abitative per il 2025.

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