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Lo stadio Louis II

Lo stadio Louis II, il tempio dello sport monegasco

6 dicembre 2023 - 1 min

Se Monaco è conosciuta in tutto il mondo nel campo dello sport, è soprattutto per il suo famoso Gran Premio di Formula 1 nel cuore delle strade del Principato. Tuttavia, per tutto il resto dell'anno, il cuore dello sport monegasco batte nel quartiere di Fontvieille dove risiede l’atipico stadio Louis II. La struttura, con una capacità di 18523 posti (versione calcistica), fu inaugurata il 25 gennaio 1985 dal principe Rainier III. Questo complesso polisportivo deve il suo nome al principe Luigi II di Monaco, che aveva costruito il vecchio stadio nel 1939. I suoi archi sono facilmente riconoscibili, come la sua pista che accoglie ogni anno l’Herculis, un evento imperdibile per gli appassionati di atletica. Quasi 40 anni dopo la sua costruzione, lo stadio ha iniziato lunghi lavori di modernizzazione che si estenderanno su un decennio.

Un nuovissimo campo da basket

Il Louis II ha il suo fascino obsoleto, ma non risponde più del tutto agli standard moderni, specialmente per il suo ospite principale, la squadra di calcio AS Monaco. I suoi tifosi spingono per un restauro radicale di archi, tribune e spazi comuni come logge, bar, corridoi decorati; richieste che dovrebbero essere completate nei prossimi anni. L'esempio del basket dimostra che la struttura ha ancora un futuro luminoso davanti a sé. Negli ultimi anni, la squadra ROCA è stata una delle migliori in Europa all'interno della prestigiosa Euroleague. La sala Gaston-Maurice che si trova sotto il campo di calcio fu quindi completamente rifatta nel 2022 diventando un piccolo gioiello di estetica. Infine, anche il Centro nautico e la sua piscina olimpica sono stati oggetto di un importante intervento di modernizzazione.

La chimera di un nuovo stadio

Gli appassionati di calcio lo sognano, ma sembra impossibile costruire un nuovo stadio di calcio. La demolizione e la ricostruzione dello stadio Louis II sono state previste ma causerebbero difficoltà logistiche insormontabili. Attualmente più di 30 associazioni sportive risiedono nella struttura dello stadio rendendo eventuali rilocazioni, anche per un periodo di tempo limitato, molto difficili. Oltre alle attività sportive, l'infrastruttura accoglie anche un'università privata inglese, l'Università internazionale di Monaco (IUM). Lo stadio Louis II è un luogo vitale attivo 365 giorni all'anno, una struttura come nessun'altra. Un'infrastruttura che rispecchia Monaco, innovativa e atipica e che dovrebbe evolversi verso la modernità nel prossimo futuro.

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